Responsabile: Francesco Contini
I sistemi giudiziari sono al centro di discussioni e polemiche sui tempi di definizione delle cause, il contenuto delle decisioni prese, il trattamento delle parti in causa, l’utilizzo – o lo spreco – di fondi pubblici. Spesso, efficienza e qualità della giustizia sono poste in contrapposizione, ma una giustizia di qualità non può essere inefficiente. Efficienza ed efficacia, insieme a indipendenza, imparzialità e uguaglianza innanzi alla legge, coerenza e comprensibilità dei giudizi, rispetto e cura delle persone coinvolte a qualsiasi titolo nei procedimenti sono alcuni dei valori e dei principi che dovrebbero guidare il funzionamento delle amministrazioni giudiziarie. La valutazione della giustizia a livello organizzativo e individuale diventa quindi essenziale per comprendere se e in che modo giudici e pubblici ministeri, tribunali e procure amministrano la giustizia nel rispetto dei suoi principi fondanti. Le ricerche hanno quindi l’ambizione di individuare e promuovere approcci alla valutazione della giustizia in grado di considerare il ricco spettro di valori fondativi, e di analizzare e promuovere politiche in grado di migliorarne la qualità.
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